La nuova Apple TV, presentata con un evento in grande stile da Steve Jobs all’inizio di settembre, punta tutto sullo streaming dei contenuti multimediali. Con soli 8 GB di memoria interna il dispositivo, rinnovato sia in termini estetici che funzionali, consente agli utenti il noleggio di film e video via Internet. In molti però, stando a quanto riportato sul forum ufficiale, lamentano tempi di attesa decisamente insostenibili per quanto riguarda l’operazione di buffering delle pellicole HD.
In un caso si è arrivati addirittura a un caricamento lungo 3.000 minuti (50 ore) prima che avesse inizio la riproduzione delle immagini. Alcuni segnalano di aver risolto il problema con un upgrade della propria connessione Internet, mentre altri non hanno notato miglioramenti nemmeno in seguito a un aumento della banda disponibile.
Un ulteriore grattacapo per la Apple TV di nuova generazione è rappresentato dall’incompatibilità con alcuni specifici modelli di televisori, in particolare prodotti da Philips e Sony, per i quali sono insorte problematiche legate alla connessione HDMI. Diversi utenti hanno ravvisato difetti nella visualizzazione delle immagini, talvolta raffigurate con colori completamente sfalsati.
Nemmeno con l’aggiornamento alla versione 4.1 del firmware, rilasciato la scorsa settimana in concomitanza con il sistema operativo iOS 4.2, i problemi sopra elencati sembrano essere stati risolti. Apple, dal canto suo, non si è ancora pronunciata in via ufficiale sulla questione.