Apple potrebbe lanciare un visore per la realtà aumentata entro il secondo quarto solare del 2019. È quanto sostiene Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto dell’azienda di Cupertino, in una nota agli investitori ottenuta da AppleInsider. A quanto pare, il gruppo potrebbe anche associarsi a partner terzi per realizzare questo obiettivo.
Si parla ormai da tempo di un possibile visore per la realtà aumentata targato mela morsicata, tanto che le indiscrezioni si sono susseguite in modo frenetico negli ultimi mesi, stimolate anche dalla registrazione di alcuni brevetti da parte di Apple. L’attesa, però, potrebbe durare ancora poco: secondo quanto riferito dall’analista, la produzione dovrebbe cominciare entro la fine del 2012, per un lancio atteso entro il secondo quarto solare del 2020.
Al momento non si conoscono le caratteristiche hardware del dispositivo, anche se probabilmente il gruppo di Apple Park pare voglia realizzare degli occhiali smart, seppur molto diversi nel funzionamento rispetto alle alternative già note sul mercato, come i Glass di Google. Appare quasi certo che gli occhiali in questione dovranno essere abbinati a un altro iDevice per poter funzionare, come un iPhone, e che l’integrazione sarà garantita solo sui modelli più performanti, come gli iPhone 11 e gli iPhone 11 Pro dotati di processore A13.
Apple ha deciso ormai da tempo di investire sulla realtà aumentata, un ambito di grande interesse così come Tim Cook ha ribadito in più di un’occasione. Non a caso, la società californiana ha sviluppato il proprio framework di lavoro ARKit, per permettere ai developer di terze parti di includere in modo semplice e immediato la realtà aumentata all’interno delle loro applicazioni. Al momento, dalle parti di Cupertino non giungono precise conferme sul possibile lancio di un apposito visore nei prossimi mesi.