Acquistare un prodotto Apple usato può rappresentare un’opzione da prendere in considerazione, soprattutto per chi fosse alla ricerca di un device performante a prezzo contenuto. Ad esempio, non mancano gli appassionati del marchio pronti a comprare un iPhone, un iPad oppure un Mac al lancio di una nuova generazione, rendendo disponibile il precedente modello per la vendita. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione per scegliere un prodotto Apple funzionale e sicuro?
Sono molti gli elementi da tenere in considerazione prima di acquistare un prodotto Apple usato: l’errore è quello di concentrarsi unicamente sul fattore economico, senza vagliare la storia del device, eventuali malfunzionamenti, le condizioni estetiche e molto altro ancora. Non ultimo, è sempre indicato scegliere piattaforme di scambio sicure – in caso si procedesse con un acquisto online – per ottenere tutte le garanzie del caso. Di seguito, qualche consiglio.
Verifica della provenienza
Il primo passo da compiere, prima di acquistare un dispositivo Apple usato, è verificarne la provenienza. È infatti necessario accertarsi che l’utente che vende il device sia effettivamente il proprietario dello stesso, per evitare di ritrovarsi fra le mani dispositivi rubati o ricettati, con tutte le conseguenze del caso sia d’uso che legali.
Soprattutto quando si acquista online sui siti d’annunci, e quindi non si ha la possibilità diretta di conoscere direttamente il proprietario, può essere utile mettere in atto alcune precauzioni. La prima è quella di farsi fornire il numero di serie o l’IMEI del dispositivo, da verificare sull’apposita pagina del sito Apple. Inserito il codice, la società di Cupertino dovrebbe fornire informazioni sull’autenticità dell’acquisto, nonché sull’eventuale sussistenza della garanzia. Quest’ultimo dettaglio non è essenziale per la verifica dell’articolo: se il prodotto ha più di due anni, è più che naturale che la copertura in garanzia risulti scaduta.
Allo stesso modo, il codice può essere inserito su MacRubato o iPhoneRubato, per controllare che nessuno abbia denunciato il furto del device. Utile è quindi la presenza degli imballaggi originali, per verificare sia apportato il medesimo numero di serie del dispositivo, ed eventuali prove d’acquisto come scontrini e fatture. Ancora, meglio prestare attenzione anche al prezzo: se molto ridotto rispetto agli altri annunci dell’usato per il medesimo modello, è utile porsi dei dubbi.
In alternativa, ci si può affidare ai diversi negozi sia fisici che online specializzati nella rivendita di device usati o, ancora, di ricondizionati: di norma, questi prodotti vengono offerti con specifiche certificazioni.
Vagliare la longevità
Prima di acquistare un iPhone, un iPad, un Mac o qualsiasi altro dispositivo Apple usato, è bene cercarne di comprenderne la possibile longevità. Non solo dal punto di vista tecnico – ad esempio verificando i cicli della batteria accumulati – ma anche in termini di aggiornamento. Di norma, Apple garantisce circa cinque anni di rilasci di nuovo software per i propri dispositivi, sebbene esistano delle eccezioni. Di conseguenza, comprare device non proprio giovanissimi potrebbe portare all’esclusione dagli upgrade, con tutte le noie che ne conseguono.
Controllare estetica e funzionalità
Naturalmente, è bene anche controllare l’estetica dei dispositivi, poiché molto indicativa dell’uso che del device è stato fatto. Ovviamente qualche piccolo graffio è da ritenersi del tutto ammissibile, poiché nessun dispositivo è eterno e tutti vengono sottoposti a una certa usura nel tempo, ma altri segni dovrebbero far suonare un campanello d’allarme. Deformazioni della scocca, crepe impercettibili sul pannello in vetro e connettori mobili nelle porte potrebbero suggerire cadute o urti violenti, che potrebbero aver influito sulle componenti interne.
Se si ha la possibilità di incontrare il venditore nel reale, si chieda di poter testare il dispositivo, per vagliarne la reattività, l’effettiva funzionalità di tutte le componenti e molto altro ancora.