Apple domina le vendite grazie all'iPad

Apple continua a dominare le vendite globali dei PC portatili grazie ai successi dell’iPad, che permettono a Cupertino non solo di battere tutta la concorrenza, ma anche di diventare il primo produttore mondiale di dispositivi mobile.

Questo quanto emerge dal nuovo rapporto firmato NPD DisplaySearch, che ha confrontato i dati sulle vendite dei computer nel primo trimestre 2012 e ha decretato l’azienda di Tim Cook come regina di tale segmento del mercato. Il tutto con un dispositivo solo, l’iPad. Evidente il successo del tablet con la mela morsicata: nei primi tre mesi dell’anno in corso, Apple ha venduto 17,2 milioni di sistemi portatili, pari a ben il 22,5% della quota di mercato, quasi il doppio rispetto a quanto totalizzato da Hewlett-Packard, che detiene il 11,6% di market share. Seguono rispettivamente nella classifica Acer (9%), Lenovo (5,9%) e Dell (5,6%).

Il segmento PC mobile è sempre più sotto l’insegna della mela morsicata, dunque, soprattutto grazie all’uscita del nuovo iPad che ha contribuito certamente alle statistiche. Ne conseguono vendite in aumento del 162% rispetto a quanto evidenziato nel medesimo trimestre dello scorso anno, giunte proprio mentre il mercato dei PC portatili ha registrato un calo stagionale del 15% rispetto a quanto effettuato nel Q4 2011. L’omologazione dei tablet ai pc in questa speciale computazione regala pertanto ad Apple un ruolo di prim’ordine tra i produttori hardware, offrendo inoltre al tablet di Cupertino una dignità maggiore nel competere in modo adeguato in quella che la stessa Apple ha descritto come l’era “post-PC”.

Buone le vendite di Amazon e del suo Kindle Fire, produttore che con una sola tavoletta digitale lanciata sul mercato – così come Apple con iPad – è riuscita a venderne 900.000 unità, aggiudicandosi il 4% del market share relativo ai soli tablet PC. Anche in questo segmento spopola Apple, la quale si è aggiudicata il 62,8% del mercato. Segue Samsung con i Galaxy Tab (7,5%), Amazon, RIM con il tablet PlayBook (2,3%) e ASUS (2,3%). Curioso comunque il fatto che, in base all’assetto attuale del settore hi-tech, con un solo dispositivo un produttore sia in grado di influenzare così nettamente la classifica globale di un segmento.

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