Una nuova querela in arrivo dalla California accusa diverse grosse aziende del settore, quali Google, Apple, Adobe Systems, Intel ed altre ancora, della violazione di leggi antitrust per una presunta cospirazione nella retribuzione massima fissata ai dipendenti con l’obiettivo di eliminare la concorrenza.
La class action, presentata oggi presso la Corte Superiore della California della Contea di Alameda, sostiene che gli alti dirigenti delle compagnie hanno realizzato una rete interconnessa di espliciti accordi per eliminare la concorrenza tra di loro per quanto concerne la manodopera qualificata. I dipendenti chiedono adesso un cospicuo risarcimento. Lo dichiara Siddharth Hariharan, un ex dipendente di Lucasfilm:
“Io e i miei colleghi alla Lucasfilm lavoravamo sodo per applicare le nostre capacità, conoscenze e creatività per il bene dell’azienda. È stato deludente scoprire però che la società stringeva accordi segreti con altre major del settore per eliminare la concorrenza stabilendo un tetto massimo di retribuzione per i lavoratori qualificati”.
Nella denuncia, Hariharan chiede il risarcimento per il mancato compenso dovuto ad un livellamento verso il basso delle offerte di lavoro, a causa appunto degli espliciti accordi tra le varie imprese di non superare un determinato tetto massimo per eventuali posizioni di lavoro.