Secondo l’analista di mercato specializzato Apple Ming-Chi Kuo, le previsioni di vendita mondiali 2024 per il nuovo visore di realtà mista made in Cupertino sono state ridotte dalle 700.000/800.000 a 400.000/450.000 unità. Ad oggi Apple Vision Pro è presente solo negli Stati Uniti con un prezzo di lancio di 3.499 dollari, e ancora non ci sono date certe per la commercializzazione in Europa o nel resto del mondo.
Costo troppo elevato in partenza
Secondo Ming-Chi Kuo il problema principale di Apple Vision Pro è il prezzo. 3499 dollari è un costo elevato anche per gli utenti Apple più appassionati che da sempre si sono rivelati early adopter e che non hanno mai badato al prezzo di lancio. Al momento Vision Pro non ha app dedicate che possano giustificare da sole l’acquisto. Se Apple Vision Pro non dovesse raggiungere i numeri prefissati ci sarebbero conseguenze non solo lato Apple, ma anche per tutto il settore VR. In tal senso un nuovo modello 2025 potrebbe essere messo in discussione e cosa molto importante la tecnologia dei Micro‑OLED con risoluzione 3660×3200, alla base delle ottiche di Vision Pro potrebbe non diffondersi e non arrivare nemmeno sui visori VR tradizionali, ancorati a tecnologie meno performanti e meno costose ma che hanno dimostrato funzionare e rendere commercialmente, anche senza fare grossi numeri.
Lo “spatial computer” come Apple ha definito il suo Vision Pro ha un futuro molto nebuloso davanti a se ad oggi.