Nel mese di luglio si era parlato di una particolare protezione per la linea Galaxy Tab commercializzata nei punti vendita coreani di Samsung, dal design che ricorda quello della Smart Cover realizzata da Apple per l’iPad 2. Anche le funzionalità dell’accessorio sono del tutto simili, con la possibilità di arrotolarne le porzioni e disporre così di un supporto per mantenere il tablet in posizione inclinata.
La vendita è stata sospesa subito dopo che in Rete sono montate le prime proteste in merito a quello che in molti hanno definito un vero e proprio plagio, ma la questione tornerà ad essere discussa nelle aule di tribunale. Apple ha infatti annunciato di aver aggiunto quattro nuovi capi d’accusa ai quali Samsung dovrà rispondere di fronte al giudice.
La conferma di questa nuova mossa, nell’ormai longevo scontro legale che vede opposte le due aziende fin dalla scorsa primavera, è stata ufficializzata oggi nel corso di un’udienza a Sydney:
Apple sostiene che i case di Samsung per il dispositivo Galaxy Tab 10.1 e per gli smartphone infrangano i propri brevetti.
Con tutta probabilità, i brevetti in questione riguardano proprio le cover avvistate la scorsa estate per il tablet Android, anche se a tal proposito la società di Cupertino non ha rilasciato alcuna conferma. Queste, va specificato, non erano state prodotte direttamente da Samsung, nonostante riportassero il marchio “Designed for Samsung Mobile”, bensì dall’azienda Anymode, appartenente al gruppo Youngbo Engineering guidato da Sang-yong Kim, nipote di Kun-Hee Lee, numero uno proprio di Samsung Electronics.