Apple Watch potrebbe saltare il già vociferato appuntamento con la primavera. È quel che sostiene Matthew Panzarino di TechCrunch, convinto che una nuova versione dello smartwatch di Cupertino verrà certamente presentata nel corso di questo anno, ma non fra poche settimane. Una previsione in realtà in conflitto dagli ultimi rumor provenienti dall’Asia, sebbene tutt’altro che certi, che già danno per avviata la fase di produzione.
Secondo il giornalista, sulla base di informazioni ricavate dall’incrocio di alcune fonti non del tutto specificate, Apple Watch non vedrà la sua seconda versione tra marzo e aprile. È più probabile che in quel periodo la Mela presenti nuove collaborazioni per design e accessori, sostiene, anche se un evento di lancio primaverile potrebbe comunque avvenire. In questo caso, l’unico protagonista potrebbe essere iPhone 5e, il device da 4 pollici che Apple avrebbe scelto di fabbricare come successore di iPhone 5C e iPhone 5S. Indiscrezioni meno affidabili, invece, parlano di un rinnovamento completo della linea Mac per lo stesso periodo.
Per raggiungere questa convinzione, Panzarino spiega come non vi sia certezza sulla vociferata fase di produzione nei distretti asiatici, di cui non si hanno infatti notizie troppo precise. Inoltre, le fonti a sua disposizione non indicherebbero nessun movimento sospetto nella divisione software di Cupertino, per adattare l’attuale watchOS a un’imminente versione dello smartwatch.
Per contro, però, Apple Watch è stato lanciato sul mercato proprio nell’aprile del 2015, quindi una nuova versione a un anno di distanza potrebbe rappresentare una naturale evoluzione per la mela morsicata. Trattandosi di una nuova categoria di prodotto, tuttavia, il ciclo di aggiornamento è difficile da prevedere: mentre con iPhone la presentazione a settembre ormai è tradizione, per lo smartwatch tutto può succedere. Non resta perciò che attendere ancora qualche settimana, per scoprire quali siano davvero i piani dell’azienda di Cupertino per questi primi sei mesi del 2016.