La produzione degli Apple Watch pare essere entrata nel vivo. Stando ad alcune indiscrezioni provenienti dall’Oriente, le aziende scelte da Cupertino per la realizzazione dei chip avrebbero ricevuto gli ordini finali, pari a 30-40 milioni di unità per la prima fase di lancio. La disponibilità al pubblico dovrebbe avvenire nei primissimi mesi del 2015.
L’informazione arriva da DigiTimes, testata che non sempre ha correttamente predetto le strategie di Cupertino, sulla base di alcune fonti locali. Stando a quanto riportato, i produttori locali avrebbero ricevuto gli ordini per la realizzazione del chip S1, il cuore pulsante di Apple Watch.
Il particolare sistema, denominato “system-in-package” (SiP) poiché in grado di contenere tutta la componentistica su un chip solo, è stato progettato appositamente da Apple e richiede una certa cura di miniaturizzazione per poter essere fabbricato. Per questo motivo, agli ordini farà seguito una fase preliminare per la verifica di quanto prodotto: qualora gli standard di qualità decisi in California venissero confermati, si avvierà la fase della consegna definitiva.
I numeri scelti dalla Mela sono davvero importanti, soprattutto se confrontati con quelli dei competitor. 30 o 40 milioni di orologi intelligenti, suddivisi nelle linee Apple Watch, Apple Sport e Apple Watch Edition, battono qualsiasi pianificazione dei rivali. Per confronto, ad esempio, la vendita iniziale del Samsung Galaxy Gear ha totalizzato 800.000 unità nei primi due mesi di distribuzione.
Come già ricordato più volte, sono molte le funzioni di cui Apple Watch sarà dotato. Oltre ad alcuni monitor biometrici, come per il battito cardiaco, l’orologio sarà perfettamente integrato con iPhone e iOS 8, nonché con le funzioni Apple Pay e l’assistente vocale Siri. Al momento è conosciuto solo il prezzo del modello entry level, 349 dollari negli Stati Uniti, mentre la data di lancio effettivo è ancora una scommessa. Secondo gli analisti, è molto probabile che l’orologio arrivi nei negozi entro il 14 febbraio, così da approfittare degli ingenti acquisti relativi alla festa di San Valentino.