Apple potrebbe raggiungere il traguardo dei 5 milioni di Apple Watch venduti entro il mese di giugno. È quanto sostiene un’analisi di RBC Capital Markets, per un dispositivo già votato al record targato mela morsicata. Tutto merito delle prime stime di preordine negli Stati Uniti, dove lo smartwatch pare abbia già sfiorato un milione di esemplari venduti.
La previsione è stata formalizzata da Amit Daryanani, analista di RBC, in una nota consegnata gli eri agli sviluppatori. Gli invitanti dati dei preordini di Apple Watch, infatti, lasciano intendere come la società californiana riuscirà a piazzare dai 3 ai 5 milioni di esemplari entro il mese di giugno, per un totale di 15-20 milioni di smartwatch entro la fine dell’anno. Se così fosse, si tratterebbe dell’esemplare di categoria dalla più alta vendita, tale da sbaragliare qualsiasi forma di concorrenza.
Un possibile risultato giudicato “davvero impressionante”, soprattutto per una prima generazione di prodotto, quindi esclusa dalla fama acquisita negli anni dai suoi predecessori. Il tutto per un prezzo medio di vendita di 550 dollari, considerati i tre modelli Apple Watch Sport, Apple Watch e Apple Watch Edition.
Sebbene Apple non abbia ancora rivelato ufficialmente i numeri relativi al primo weekend di preordine, l’aumento dei tempi di consegna sulla versione online di Apple Store, nonché l’andamento dei try-on, sembrano dare i risultati sperati. Sembra, infatti, che la gran parte degli appuntamenti per la prova sul campo dello smartwatch si siano tradotti, poi, in un’effettiva vendita. Secondo le stime rilasciate ieri da Slice Intelligence, in 24 ore Apple avrebbe raggiunto 1 milione di esemplari, con il modello Sport in grigio siderale come esemplare più gettonato. Non resta che attendere i dati ufficiali di Cupertino, probabilmente svelati in occasione della presentazione dei nuovi risultati fiscali, attesi per la fine di aprile, a pochi giorni dall’arrivo ufficiale nei negozi il 24 dello stesso mese.