Apple Watch, l’orologio intelligente di Apple, potrebbe essere presto dotato di un App Store dedicato. È quanto riferisce Mark Gurman, giornalista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, in merito alle novità che potrebbero essere presentate alla WWDC di giugno. L’esistenza di un App Store specifico, inoltre, potrebbe suggerire la possibilità di utilizzare lo smartwatch in modalità completamente standalone, senza quindi l’abbinamento a un iPhone.
Secondo quanto riferito da Gurman, Apple avrebbe intenzione di introdurre molte novità con watchOS 6, il sistema operativo per il suo Apple Watch. In particolare, il gruppo di Cupertino starebbe pensando all’introduzione di un App Store dedicato e standalone, da consultare direttamente dal polso, per l’installazione diretta di software sul terminale. Se questa proposta dovesse andare in porto, potrebbe non essere più necessario l’abbinamento con iPhone: una scelta che potrebbe moltiplicare sensibilmente il bacino d’utenza del dispositivo, ad esempio conquistando quei clienti che preferiscono uno smartphone di altri produttori.
Non è però tutto, poiché potrebbero giungere anche le applicazioni per le Note Vocali, la Calcolatrice e i Libri, così come nuove funzioni relative allo sport e alla salute, tra cui anche un sistema di tracking del ciclo mestruale e un servizio di promemoria per la pillola anticoncezionale oppure altri farmaci. Vi sarà anche il supporto alle Animoji e alle Memoji, queste ultime create però tramite iPhone oppure iPad, poiché difficilmente l’orologio potrà incorporare delle componenti True Depth.
Come già noto, watchOS 6 potrebbe essere presentato nel corso della WWDC di giugno: la prima beta potrebbe essere consegnata subito agli sviluppatori, mentre la release finale per gli utenti verrà rilasciata il successivo settembre, in concomitanza con il lancio dei nuovi iPhone e della quinta generazione di Apple Watch.