Al CES 2015 è il turno dei cloni. Dopo la copia di Apple Watch mostrata nella giornata di ieri, diversi produttori cinesi hanno scelto il Consumer Electronic Show per lanciare i loro prodotti. Il tutto senza troppe preoccupazioni per le polemiche e le possibili reazioni di Apple, sebbene da Cupertino non sia ancora arrivato un commento ufficiale. Ma vale davvero al pena acquistare una copia dello smartwatch, a prezzo stracciato e dalle funzioni super-ridotte?
Tra le tante proposte, spicca il modello presentato dalla società cinese Hyperdon. Esteticamente sovrapponibile ad Apple Watch, che ricorda anche nella scelta dei materiali per i cinturini, il device costa solamente 27 dollari e offre un set molto limitato di funzioni. Quanto basta, però, per trarre in inganno un osservatore poco attendo, facendo così sfoggio del proprio acquisto. Sì, poiché questi prodotti clonati servono a un’unica funzione, quella di ribadire uno status symbol.
Il falso Apple Watch di Hyperdon è dotato di un piccolo schermo, forse da 240×240 pixel, la cui interfaccia ricorda quella ufficiale, sebbene l’interazione con l’utente sia sostanzialmente diversa. Può connettersi a iPhone 6 oppure a un dispositivo Android per notificare chiamate e messaggi, non senza una certa fatica, quindi vede inglobato un pedometro, un cronometro, un allarme digitale e uno strumento di localizzazione Bluetooth, per ritrovare l’orologio quando lo si perde accidentalmente in uno spazio limitato.
Dalle prove di Mashable, la testata che ha scovato questo ennesimo modello, emerge anche la possibilità di aggiungere un nugolo poco nutrito di applicazioni terze, a differenza del clone apparso ieri online. È però necessario scaricare un’apposita SDK che, naturalmente, risulterà compatibile solo con gli iPhone sottoposti a jailbreak. Come già ricordato, il prezzo è di circa 27 dollari: una differenza abissale rispetto ai 349 di partenza per la versione originale più economica di Apple Watch.