Apple Watch ha permesso a una donna di identificare una condizione cardiaca che, se non trattata in breve tempo, avrebbe potuto portare all’infarto oppure all’ictus. È quanto rende noto il New York Post, nel raccontare la storia di Marie Bourque: la settantaquattrenne proprietaria dello smartwatch Apple, infatti, è stata svegliata di notte dal suo device per un’alterazione della frequenza cardiaca. La corsa in ospedale ha permesso di evitare conseguenze molto più gravi per la sua salute.
Il tutto è accaduto qualche settimana fa, quando la donna – residente nel Queens, nella città di New York, è stata improvvisamente svegliata da un allarme di Apple Watch. La sua frequenza cardiaca risultava completamente alterata e, per questa ragione, ha deciso di raggiungere il più vicino pronto soccorso. Immediatamente sottoposta ad appositi trattamenti, i medici hanno confermato che, in assenza dello smartwatch, probabilmente sarebbe stata colta da ictus o da infarto:
Senza la notifica, mi sarei svegliata la mattina successiva in una condizione davvero grave.
Dalle analisi, è emerso come la donna abbia sofferto di una grave fibrillazione atriale, una di quelle condizioni che proprio Apple Watch è in grado di identificare, con una percentuale di successo dell’84%. Questa condizione colpisce 750.000 statunitensi ogni anno, 130.000 dei quali purtroppo perdono la vita a causa di infarti improvvisi.
Così come spiega Suzanne Steinbaum, una cardiologa dell’ospedale Mount Sinai, i sintomi di questa problematica non sono spesso riconoscibili, quindi molti pazienti non sanno di esserne affetti. Proprio per questa ragione, dispositivi come Apple Watch diventano degli alleati fondamentali per la diagnosi precoce:
Il fatto pauroso è che le persone non sanno cosa stia succedendo e procedono normalmente con la loro vita. E all’improvviso hanno un ictus. Per questa ragione, per molte persone lo smartwatch è un meraviglioso strumento di screening.