Apple Watch non può essere sottoposto a downgrade, non senza l’intervento diretto di un esperto targato mela morsicata. È questa l’ultima notizia che giunge dagli Stati Uniti, dove alcuni utenti si starebbero lamentando sulle piattaforme social per l’impossibilità di tornare alle versioni precedenti di WatchOS. A quanto pare, al momento il possessore dello smartwatch non può accedere autonomamente alla modalità DFU (Device Firmware Update), quindi in caso di problematiche dovrà necessariamente rivolgersi all’azienda.
La questione si è resa progressivamente evidente con il rilascio, qualche giorno fa, di WatchOS 1.0.1, il primo aggiornamento per Apple Watch in attesa del rilascio pubblico di WatchOS 2. Alcuni utenti, in numero comunque contenuto, avrebbero tentato di tornare al precedente firmware a seguito dell’upgrade, non soddisfatti dalle performance dei loro terminali. Non vi sarebbe, tuttavia, una modalità immediatamente accessibile per l’utente finale di seguire l’operazione, quindi per molti si è reso necessario l’inoltro del device ad Apple, anche se al momento non è dato sapere se l’intervento sia compreso o meno all’interno della garanzia date segnalazioni fra di loro contrastanti.
Sebbene gli aggiornamenti di WatchOS siano naturalmente pensati per migliorare le performance dello smartwatch, può capitare che alcuni utenti non ne siano pienamente soddisfatti: nel caso di WatchOS 1.0.1, ad esempio, alcuni possessori vorrebbero tornare ai precedenti ritmi di lettura dei dati dei sensori per la frequenza cardiaca, altri sostengono invece di aver notato una diminuzione della batteria. Di norma, su iOS è possibile tornare a una versione precedente del firmware tramite la modalità DFU, nel periodo finestra che solitamente la società garantisce per questa operazione. Mancando questa funzionalità in Apple Watch, però, l’operazione a livello domestico non è possibile. Un caso famoso è quello di alcuni problemi di connessione alla rete di iOS 8.0.1, risolti immediatamente da Apple con iOS 8.0.2, ma di cui l’azienda ha comunque fornito una procedura di downgrade.
Al momento, non è dato sapere se Cupertino concederà una simile possibilità in futuro. Nel frattempo, i siti statunitensi consigliano di attendere qualche giorno prima di installare un nuovo upgrade per il proprio smartwatch, così da poter accedere a recensioni e opinioni online di altri possessori e decidere con più sicurezza se le nuove funzionalità facciano al proprio caso.