Apple ha finalmente abilitato il supporto all’ECG nei suoi Apple Watch, per una feature tuttavia disponibile unicamente in pochi Paesi. Con il rilascio di watchOS 5.1.2, avvenuto nella tarda serata di ieri, la possibilità di effettuare un elettrocardiogramma direttamente dal polso è stata garantita negli Stati Uniti, a Porto Rico, Guam e nelle Isole Vergini. Non è noto, invece, quando la stessa funzione verrà abilitata nel resto del mondo.
Così come già noto, Apple Watch Series 4 incorpora un sistema per l’ECG da polso, grazie ai sensori presenti sulla scocca posteriore e sulla corona digitale. È sufficiente poggiare il dito sulla corona per ottenere, in circa 30 secondi, un elettrocardiogramma abbastanza affidabile. Poiché si tratta di una funzione di stampo medico, il gruppo di Cupertino deve però ottenere il via libera dalle varie autorità locali: è proprio per questo che la feature risulta, almeno al momento, abilitata in poche nazioni.
Vi è però una sorpresa forse poco gradita per coloro che, pur non abitando negli Stati Uniti o negli altri territori abilitati, volessero provare l’elettrocardiogramma. Anche cambiando nazionalità dalle impostazioni di iPhone e Apple Watch, la funzione non viene resa disponibile se non ci si trova effettivamente nella nazione prescelta, di conseguenza il gruppo di Cupertino potrebbe aver messo in atto altre tipologie di controllo per limitarne l’accesso.
È abbastanza certo che il supporto all’elettrocardiogramma venga esteso ad altre nazioni nel corso del 2019, anche se difficile prevedere quali. Nel Regno Unito, ad esempio, pare che Apple abbia già presentato la relativa documentazione per poter abilitare la funzione. Nulla è dato sapere per l’Italia, così per gli altri Paesi europei. Non resta che attendere, di conseguenza, eventuali leak o l’annuncio ufficiale da parte di Apple.