Apple Watch si graffia: utente fa causa alla Mela

Un giovane ha deciso di far causa ad Apple per i segni apparsi sul display del suo Apple Watch, nonostante il gruppo sostenga sia resistente ai graffi.
Apple Watch si graffia: utente fa causa alla Mela
Un giovane ha deciso di far causa ad Apple per i segni apparsi sul display del suo Apple Watch, nonostante il gruppo sostenga sia resistente ai graffi.

Arriva una nuova causa legale per Apple, questa volta relativa alla resistenza del vetro protettivo impiegato negli Apple Watch. Un giovane consumatore canadese, infatti, ha deciso di trascinare il gruppo di Cupertino davanti alle corti, a seguito dell’apparizione di evidenti segni sul display del suo orologio intelligenze, nonostante la mela morsicata lo definisca “brillantemente resistente ai graffi”.

L’iniziativa legale proviene da Dean Lubaki, un ventunenne canadese che lo scorso settembre ha acquistato un Apple Watch da 42 millimetri, nell’edizione di ceramica con cinturino metallico. Secondo quanto riferito dal giovane, le cerniere magnetiche presenti proprio sul cinturino verrebbero di continuo attirate dalle parti metalliche dell’orologio, anche quando lo stesso è indossato, determinando colpi sul corpo e sul display dello stesso. Un comportamento che avrebbe portato all’apparizione di numerosi segni e graffi, senza che l’utente potesse mettere in atto qualsiasi azioni per prevenire il danno.

Il fatto che la scocca posteriore di Apple Watch attragga il cinturino, determinando un’abrasione non dovuta all’utente, è un difetto di design. Gli stessi graffi possono apparire sullo schermo quando l’orologio viene tolto o il cinturino rimosso per la sostituzione. Da nessuna parte Apple informa che il cinturino può danneggiare l’orologio.

[embed_twitter]https://twitter.com/9to5mac/status/1010516398270025729[/embed_twitter]

Secondo quanto riferito, il giovane avrebbe richiesto la sostituzione o la riparazione del device in un Apple Store locale ma, nonostante fosse in possesso di una garanzia AppleCare, l’intervento sarebbe stato rifiutato. Il giovane e i suoi legali, di conseguenza, chiedono ora un risarcimento al gruppo di Cupertino per aver riportato informazioni errate sul sito ufficiale, specificando come il device sia stato costruito per evitare l’apparizione di graffi e altri segni durante l’uso normale.

Al momento, Apple non ha commentato pubblicamente le richieste avanzate dal giovane consumatore statunitense: non resta, di conseguenza, che scoprire se le corti locali giudicheranno ammissibile la domanda di risarcimento avanzata dal cliente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti