Apple Watch sarà presto in grado di monitorare i sintomi del morbo di Parkinson, grazie a una nuova API annunciata in occasione della WWDC 2018 che potrebbe essere rivoluzionaria per coloro i quali soffrono di tale malattia.
La nuova API è denominata Movement Disorder API e fornirà agli sviluppatori di app che utilizzano ResearchKit la possibilità di offrire un monitoraggio continuo della malattia, per tutto il giorno, tramite un orologio Apple Watch. Per raggiungere tale e importante obiettivo, controllerà nello specifico due sintomi molto comuni del morbo di Parkinson tra cui tremori, indicati da tremiti rilevati dallo smartwatch, e la discinesia ovvero un effetto collaterale dei trattamenti per il Parkinson che provoca movimenti irrequieti e ondeggianti nei pazienti.
I ricercatori e gli sviluppatori saranno ora in grado di creare app che misurino e seguano tali movimenti. Il framework consente alle app di tenere traccia delle modifiche ai sintomi, in modo che un medico possa vedere se il paziente sta migliorando o peggiorando. Al momento, chi soffre del morbo di Parkinson viene sottoposto a dei test in una clinica per il monitoraggio di questi sintomi: grazie a tale tecnologia, medici e operatori sanitari potranno dunque avere un quadro più completo e chiaro sulle condizioni del paziente. Quest’ultimo, inoltre, potrà in totale autonomia mantenere un diario aggiornato di tutti quelli che sono i sintomi, oltre ad avere un grafico per tracciare in maniera accurata le variazioni nel tempo degli stessi.
Apple ha dichiarato di aver progettato la nuova API utilizzando i dati raccolti dai pazienti di Parkinson negli studi clinici interni. L’azienda californiana si dimostra ancora una volta particolarmente attenta alla salute: da quando ha annunciato ResearchKit nel marzo 2015, i ricercatori lo hanno utilizzato efficacemente per studi sulla qualità del sonno, sulle commozioni cerebrali, autismo, melanoma da epilessia, morbo di Parkinson, malattie cardiache, ictus e altro ancora.
L’API Movement Disorder sarà rilasciata agli sviluppatori con la seconda versione di watchOS 5. Non dovrebbe trascorrere molto tempo prima che debutti sul mercato un’app che la sfrutti.