Appaiono online interessanti indiscrezioni sul conto di Apple Watch, l’orologio intelligente di Cupertino. Da un brevetto dell’azienda californiana, infatti, si apprende la volontà del gruppo di inserire nel device degli speciali sensori per il riconoscimento dell’intensità dei raggi UV, in grado di avvisare gli utenti del possibile pericolo di scottature solari. L’ingegnoso sistema, sottoposto al vaglio dell’US Patent and Trademark Office, non è però detto possa apparire sui nuovi modelli di smartwatch in arrivo a settembre.
Entrando nel dettaglio, il brevetto in questione potrebbe permettere ad Apple Watch non solo di rilevante l’intensità dei raggi ultravioletti, ma anche di comprendere se l’utente abbia fatto ricorso a protezioni sufficienti. Intitolata “Light-based Shielding Detection”, la tecnologia potrebbe avvalersi di uno spettrometro UV-IR: quest’ultimo, avvalendosi di luce all’infrarosso, può verificare se la pelle sia effettivamente protetta da uno strato sufficiente di filtro solare.
In linea generale, il sistema si basa sulla capacità della luce a infrarossi di creare uno specifico riflesso sull’epidermide, la cui intensità varia a seconda che la pelle sia priva di schermi protettivi o in presenza di un filtro, quale una crema solare. Rilevata l’esposizione dell’utente, la tecnologia potrebbe mostrare sullo schermo di Apple Watch le aree del corpo a cui prestare attenzione o ancora, in concerto con un iPhone abbinato, sfruttare le fotocamere dello smartphone per permettere all’utente di vedere se stesso nel display, tramite la realtà aumentata.
Non è però tutto, poiché sensori come questo potrebbero non essere incorporati sotto la scocca di Apple Watch, ma addirittura offerti come add-ons personalizzabili. Un secondo brevetto, infatti, parla della possibilità di abbinare degli accessori terzi allo smartwatch, sia in modalità wireless che incorporati nel cinturino, nonché in speciali slot della scocca.
Come consuetudine, non è detto che i brevetti di Apple vengano effettivamente tradotti in un prodotto reale. Le registrazioni in questione sono antecedenti allo scorso dicembre, di conseguenza fra gli analisti non vi è accordo in merito a una possibile inclusione già in Apple Watch Series 4.