Giunge una notizia curiosa su Apple Watch Series 3, lo smartwatch di Cupertino lanciato lo scorso autunno. Così come riporta la redazione di 9to5Mac, alcuni utenti avrebbero notato dei riavvii improvvisi all’interno degli ospedali. Secondo delle prime indagini, non ufficialmente confermate dalla società californiana, la problematica potrebbe essere connessa a interferenze dovute ad apparecchi impiegati per la terapia intensiva.
La testimonianza più rilevante, così come la testata statunitense sottolinea, giunge da un utente che, in occasione del Natale, ha regalato alla moglie un Apple Watch Series 3. Lavorando in terapia intensiva, e non potendo quindi portare sempre con sé uno smartwatch, l’orologio di Cupertino in versione LTE è apparso come la risorsa ideale per leggere messaggi e ricevere brevi chiamate anche all’interno dell’ospedale. Testato il device sul campo, però, si sono notati molteplici riavvii dello strumento.
I blocchi si verificherebbero ogni 60 o 90 minuti e, così come già accennato, unicamente all’interno della terapia intensiva. Apple Watch Series 3 funziona infatti perfettamente all’esterno dell’ospedale, oppure in altri reparti dove le apparecchiature elettroniche sono più ridotte. Si sospetta, quindi, alcuni macchinari possano interferire con il normale funzionamento dell’orologio intelligente, in particolare con le componenti LTE: attivando la modalità aereo, non si registra alcuno stop immotivato.
Nella documentazione pubblicata da Apple in merito ad Apple Watch Series 3, viene in effetti specificato come l’esposizione ad alcuni campi magnetici o radio, tra cui pacemaker e altri dispositivi medici, possano interferire con il normale funzionamento dell’orologio. La problematica, invece, non coinvolge le generazioni precedenti di Apple Watch e la terza edizione solo WiFi, poiché ovviamente non dotate di hardware LTE.
Così come già accennato, Apple non ha ufficialmente commentato i casi emersi negli ultimi giorni, sebbene risulti abbastanza improbabile un aggiornamento software che possa risolvere definitivamente la questione. Trattandosi di un problema di interferenze, non sembra esservi nessuna soluzione se non l’uso in modalità aereo.