Giungerà nei negozi solamente il 24 aprile e solo nelle nazioni comprese nella prima tornata di vendita, Italia esclusa. Eppure per Apple Watch è già il tempo delle previsioni e delle scommesse: quanti esemplari riuscirà la società di Cupertino a piazzarne sul mercato? Secondo Piper Jaffray, la Mela potrebbe toccare quota 1 milione di smartwatch nel primissimo weekend di vendita, per raggiungere i 2,3 milioni entro il mese di giugno.
Le previsioni provengono da Gene Munster, analista solitamente affidabile sul mondo della mela morsicata. In una nota rilasciata ieri, l’esperto di Piper Jaffray spiega come Apple abbia tutte le carte in regola per raggiungere 1 milione di esemplari nel primissimo weekend di vendita, tra disponibilità nei negozi e preordini online. E considerando solo le prime 24 ore, sarebbero ben 300.000 gli Apple Watch pronti a essere allacciati ai polsi di altrettanti consumatori.
Non è però tutto. Secondo l’analista, Apple potrebbe sfiorare il traguardo di 8 milioni di orologi intelligenti entro la fine del 2015, per un totale di 4.4 miliardi di dollari di entrate. Entro il 2017 la Mela potrebbe raggiungere tra i 40 e i 50 milioni di dispositivi in circolazione, mentre nel breve periodo sono stimati 2,3 Apple Watch allo scoccare dell’estate. Considerato come il device necessiti di un abbinamento con un iPhone per poter funzionare correttamente, si può pensare che lo smartwatch abbia già conquistato dall’8 al 10% di chi già possiede uno smartphone targato mela morsicata.
Se queste stime dovessero trovare conferma nella realtà dei fatti, si tratterebbe di un incredibile successo per il gruppo californiano. Sebbene Apple sia giunta con qualche tempo di ritardo rispetto ai rivali sul mercato degli smartwatch, nessuno sembra aver sfiorato quote simili. Non, almeno, all’interno di una finestra di disponibilità così ridotta. Apple Watch rischia così di diventare il primo vero orologio intelligente di massa, un prodotto che non conquista solo gli entusiasti tecnologici, ma anche gli appassionati di moda e tendenze, nonché il settore dell’utenza alto-spendente del mercato. Non rimane che attendere, di conseguenza, ancora qualche settimana.