Apple ha appena modificato i termini e le condizioni legate al proprio servizio AppleCare+, nel tentativo di rimuovere le limitazioni geografiche circa il supporto tecnico sui dispositivi con la mela morsicata. Da ora in poi, chi ha acquistato questa garanzia aggiuntiva potrà utilizzarla non solo nel paese in cui è stata sottoscritta, ma anche in tutte le nazioni dove il servizio è attivo.
I dispositivi supportati dal servizio includono iPhone, iPad, iPod, Apple TV, display Apple e Mac, mentre AppleCare+ è disponibile in Austria, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Singapore, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Secondo i nuovi termini, ad esempio un utente italiano in possesso di un iPhone acquistato nel suo Paese d’origine potrà fruire del supporto tecnico anche negli USA, in Irlanda e negli altri territori presenti nella lista. È dunque un’aggiunta utilissima per i viaggiatori.
Si sottolinea che non tutte le offerte di sostituzione o di riparazione sono disponibili in tutti i Paesi, perché non tutti i territori hanno i medesimi modelli. Ad esempio, l’iPhone 5 CDMA non è disponibile in Brasile e pertanto non potrà essere lì sostituito.
Si tratta di un cambiamento molto interessante per coloro i quali hanno deciso di acquistare la garanzia aggiuntiva di Apple, che si ricorda comprende anche la sostituzione del dispositivo in caso di danni accidentali (anche se con delle limitazioni), i problemi alla batteria, difetti agli accessori originali con la mela morsicata, agli auricolari, al cavo USB e all’alimentatore di rete. AppleCare+ ha una durata di due anni e costa 99 euro.