In queste ultime settimane, Steve Jobs ha presenziato all’ultimo consiglio comunale di Cupertino con l’obiettivo di ottenere il nulla osta della comunità alla costruzione del nuovo, fantascientifico Campus Apple. Somiglia un po’ a una grossa nave spaziale arenata sul pianeta, è ecosostenibile e completamente autosufficiente nell’approvvigionamento energetico, e sarà pronta in pochissimi anni.
Conterrà 12.000 impiegati e, per evitare che venga subito a noia, il nuovo Campus è stato costruito col solito piglio innovatore della Mela. Nel descriverlo, Jobs spiega:
“È davvero sorprendente, somiglia un po’ ad una nave spaziale atterrata. Ha un grazioso chiostro al centro… è circolare. È curva in ogni punto. Se ve ne intendete un po’, saprete che non è il modo più economico di costruire. Non c’è una sola sezione di vetro dritto in tutta la struttura: è tutta curva. Abbiamo usato la nostra esperienza nella creazione di negozi in tutto il mondo per assemblare il pezzo di vetro più grosso al mondo per l’uso architetturale. E lo faremo costruire apposta per questo Campus. Possiamo curvarlo lungo l’intera struttura: davvero niente male.”
A differenza di quello attuale, il nuovo Campus offrirà visioni panoramiche lungo l’80% del proprio periplo e migliaia di parcheggi per lo più sotterranei. Invece delle automobili, quindi, tutt’attorno alla sua struttura verranno piantati altri 6.000 alberi -nonché diverse piantagioni di albicocchi- a rinfoltire il verde dei 3.700 già presenti. Infine, l’approvvigionamento energetico sarà garantito da un moderno impianto a gas naturale, allacciato tuttavia alla rete elettrica nazionale per motivi di backup. Le fondamenta verranno gettate già l’anno prossimo, e il termine previsto per la consegna è incredibilmente ambizioso: entro il 2015. Qui di seguito, il video che documenta la sessione presso il consiglio cittadino.
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