Hackers @ Microsoft è il nuovo blog inaugurato da Microsoft e ospitato all’interno di blogs.msdn.com, il circuito di blogging ufficiale del colosso informatico, nato dall’intenzione di mettere in luce e di valorizzare l’operato degli hacker reclutati dalla stessa Microsoft e operanti nel settore dello sviluppo, della ricerca, del testing, della gestione e naturalmente della sicurezza.
La parola “hacker” è un termine decisamente controverso, capace di evocare connotazioni negative e spesso associato indissolubilmente ai crimini informatici. In realtà, un vero hacker, è semplicemente «qualcuno che è curioso e che vuole imparare come funzionano i sistemi», spiega il post introduttivo del nuovo blog, e coloro i quali lavorano all’interno di Microsoft, svolgono la loro attività in maniera etica e perfettamente legale. Sarebbe più corretto quindi chiamarli “white hat hacker” (termine che deriva dai film western, dove il buono indossava un tipico cappello da cowboy bianco mentre l’antagonista uno nero), oppure hacker etici, i quali «impiegano il loro tempo ad eseguire test di penetrazione e code reviewing di applicazioni e software in cerca di debolezze e vulnerabilità in modo che queste non siano scoperte da altri una volta rilasciato il codice in-the-wild».
La presenza di hacker all’interno di Microsoft non è più quindi un segreto e il blog servirà a dare loro un nome (o più probabilmente uno pseudonimo) e la possibilità di far conoscere i loro compiti all’interno della azienda e la filosofia che sta alla base del loro operato.