Research In Motion ha lanciato un negozio online di vendita di applicativi per i propri dispositivi tecnologici di punta, gli smartphone della serie BlackBerry.
La compagnia canadese ha annunciato che lo store virtuale è già a disposizione degli utenti locali, di quelli statunitensi e di quelli britannici, mentre a breve si attendono ulteriori espansioni nel Vecchio Continente e in altre aree del pianeta.
Il funzionamento dello store nei confronti degli sviluppatori dei software venduti è molto similare a quello già sperimentato con successo nel punto virtuale di Apple, che retrocede il 70% dei ricavi derivanti dalla vendita dei programmi agli stessi programmatori. Nel caso dello store RIM, invece, la retrocessione dei ricavi sarà addirittura superiore, e pari all’80% degli introiti; il restante 20% andrà invece suddiviso tra la stessa Research In Motion e i vari operatori di telefonia mobile.
Con questa nuova mossa, RIM vuole pertanto incrementare l’interesse degli sviluppatori intorno ai prodotti della gamma BlackBerry, puntando a offrire dei software di diversa tipologia, dal puro entertainment ai servizi finanziari o di viaggio.
Ma l’obiettivo è, ovviamente, anche quello di aumentare i propri profitti trimestrali nel breve periodo: gli utili della società sono infatti visti in diminuzione rispetto a precedenti previsioni, anche se l’azienda auspica fiducia con un incremento del proprio parco clienti di circa il 20% rispetto ai 2,9 milioni già stimati.