Archive.org chiede una delega, uno strappo alla regola. In nome dell’utilità comune, l’organizzazione no-profit creata da Brewster Kahle chiede formalmente un’esenzione speciale dalle ferree maglie della DMCA, pena la morte del progetto.
Archive.org è nato per custodire ciò che il mondo dell’informatica rischia di lasciare troppo in fretta nel dimenticatoio. In pratica l’associazione intende archiviare tutti quei software caduti in disuso, prima che vengano definitivamente persi per sempre: un lavoro di utilità storico/didattica non indifferente, il tutto senza fini di lucro e con grandi vantaggi per l’utilità comune.
Il progetto, però, è ora ostacolato dalla DMCA: creare un archivio di software tuttora protetti da copyright è contrario al regolamento in vigore, ed il “disuso” non è contemplato dai rigidi vincoli della legge. Archive.org, dunque, rischia di vedere inibita la possibilità di questo impegno di pubblica utilità.
La via che intende percorrere lo staff di Archive.org è quello di chiedere una modifica della DMCA. Probabilmente la richiesta verrà fatta direttamente al Congresso in quanto già in altri due casi una richiesta simile ha portato la DMCA all’ordine del giorno.