Dopo circa due anni di battaglie legali finisce nel migliore dei modi lo scontro tra Arduino LLC e Arduino SRL. Massimo Banzi (co-fondatore di Arduino LLC) e Federico Musto (CEO di Arduino SRL) hanno annunciato al Maker Faire di New York un accordo che prevede la fusione delle due società e la nascita di Arduino Holding. Questa è ovviamente un’ottima notizia per i maker e per gli sviluppatori che ora avranno un unico punto di riferimento in tutto il mondo.
Per chi non conoscesse la storia, ecco un breve riepilogo. Arduino LLC (proprietaria del dominio arduino.cc) è stata fondata nel 2008 da Massimo Banzi, David Cuartielles, David Mellis, Tom Igoe e Gianluca Martino. La produzione delle schede in Italia era stata affidata a Smart Project, fondata da Gianluca Martino. Quando Arduino LLC decise di registrare il marchio Arduino in tutto il mondo, Banzi scoprì che in Italia era già stato registrato da Martino. Ad un certo punto (fine 2014), Smart Project interruppe il pagamento dello royalties e cambiò il nome in Arduino SRL, registrando anche il dominio arduino.org e attribuendosi la paternità del progetto. Successivamente Martino decise di vendere la società alla holding svizzera Gheo SA di Federico Musto, che quindi divenne CEO di Arduino SRL.
Dato che i tempi della giustizia sono lunghi, Massimo Banzi e soci avevano deciso di assegnare ad Adafruit la produzione delle schede, che vengono distribuite con il marchio Arduino negli Stati Uniti e con il marchio Genuino nel resto del mondo, Italia inclusa. Arduino LLC e Arduino SRL hanno ora firmato un accordo che pone fine allo scontro legale. Entro dicembre verrà costituita una nuova società, denominata Arduino Holding, che si occuperà della distribuzione internazionale degli attuali e dei futuri prodotti. Lo sviluppo dell’ambiente desktop open source (Arduino IDE) e la promozione del progetto verranno invece affidati ad Arduino Foundation.
Il marchio Genuino verrà ancora utilizzato per i prossimi prodotti. La nuova Arduino Holding ha promesso l’aggiunta di altre funzionalità, come il supporto per NFC, Bluetooth LE e il controllo vocale, in modo da offrire una vasta scelta di opzioni agli sviluppatori IoT.