Arduino, azienda italiana che progetta e vende gli omonimi microcontrollori, ha annunciato ufficialmente Arduino Materia 101, la sua prima stampante 3D open source che facilita l’ingresso degli utenti nel mondo della prototipazione rapida. La stampante, realizzata in collaborazione con Sharebot, ha infatti un prezzo piuttosto abbordabile, quindi può essere acquistata dal singolo utente oppure condivisa tra più persone, ad esempio nei fablab o nelle scuole.
Arduino Materia 101 ha una dimensione di 310x330x350 millimetri e pesa 10 Kg. La stampante integra una scheda Arduino Mega 2560 con firmware Marlin e possiede un display LCD da 20×4 centimetri che consente di visualizzare i vari parametri. La tecnologia di stampa Fused Filament Fabrication permette di usare filamenti PLA (acido polilattico), un materiale termoplastico biodegradabile. Sono supportati (ma non testati) anche filamenti in Cristal Flex, PLA Thermosense, TPU, PET, PLA Sand, PLA Flex. Il diametro del filamento è 1,75 millimetri.
Gli utenti possono sfruttare un’area di stampa di 140x100x100 millimetri. La Materia 101 offre una risoluzione X e Y di 0,06 millimetri e una risoluzione Z di 0,0025 millimetri. La temperatura di fusione del materiale è compresa tra 200 e 230 gradi, mentre la potenza assorbita è pari a 65 Watt.
L’estetica della stampante 3D è stato curato dallo studio ToDo che ha scelto il colore bianco per indicare la facilità d’uso della periferica. Arduino Materia 101 sarà in vendita solo sullo store ufficiale. I prezzi verranno comunicati nei prossimi giorni, ma l’azienda italiana offrirà il kit a meno di 600 euro e la versione pre-assemblata a meno di 700 euro. La stampante farà la sua prima apparizione pubblica durante il Maker Faire di Roma, previsto per il 3-5 ottobre.