Se ancora le offerte di Aria non sono state ufficializzate, l’oramai notissimo provider WiMax continua a far parlare di se per l’ennesima acquisizione di un’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni.
In questo caso l’oggetto dello “shopping” è stato “MediaPA“, un’azienda pugliese delle Telecomunicazioni che permetterà ad Aria di installare sul territorio pugliese oltre 200 antenne WiMax per garantire una copertura totale della Puglia.
Di seguito riportiamo l’intervista a Mario Citelli (“AD Aria”) e il comunicato dell’acquisizione di MediaPA da parte di “TamTam” una free press umbra.
Aria, l’operatore della tecnologia WiMax con sede a Todi e Marsciano, ha acquisito MediaPA, una delle aziende facenti parte del Consorzio pugliese Cliocom che opera nel settore delle telecomunicazioni e della realizzazione di software.
Tra le imprese che costituiscono il Consorzio, Clio è l’azienda specializzata in servizi ICT per la Pubblica Amministrazione che detiene la maggioranza.
MediaPA ha già in corso di realizzazione un progetto infrastrutturale nella Regione avviato nell’ambito delle realizzazioni del POR, il Programma Operativo Regionale per l’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei integrati da quelli del Ministero dell’Economia e delle Finanze e da quelli messi a disposizione direttamente dalla Regione Puglia.
L’acquisizione di MediaPA rientra in uno scenario che vede Aria impegnarsi non solo ad investire il capitale necessario a completare il progetto ma anche ad installare più di 200 stazioni WiMax e a coprire l’intero territorio regionale.
“Questa acquisizione ci permette di velocizzare ulteriormente la copertura territoriale italiana con la banda larga - ha dichiarato Mario Citelli, Amministratore Delegato di Aria. Il WiMax si dimostra ancora una volta una tecnologia versatile in grado di raggiungere, con tempi e costi ragionevoli, quelle aree d’Italia che più necessitano di essere messe in rete. Grazie alle opportunità offerte dai Fondi europei, la Puglia sta realizzando iniziative significative in grado di sostenere il decollo dell’economia locale”, conclude Citelli.