ARM ha presentato un nuovo processore a 64 bit appartenente alla categoria Ultra High Efficiency. Il Cortex-A35 è dunque una CPU che offre prestazioni adeguate e bassi consumi, caratteristiche tipiche dei dispositivi indossabili. L’azienda di Cambridge ritiene tuttavia che il chip possa essere utilizzato anche nei futuri smartphone, nei computer single-board e nel settore automotive.
Il Cortex-A35 è considerato il successore dei Cortex-A5 e Cortex-A7, entrambi a 32 bit. Il nuovo processore consuma solo 90 mW, quando funziona a 1 GHz, garantendo allo stesso tempo prestazioni fino al 20% maggiori del Cortex-A7, grazie al processo produttivo a 28 nanometri. Il Cortex-A35 è inoltre il 25% più piccolo e il 33% più efficiente del Cortex-A53. Nonostante ciò, ARM non interromperà la produzione del Cortex-A53, ma consiglierà ai suoi partner di sfruttare la combinazione Cortex-A35/Cortex-A53 in configurazione big.LITTLE.
L’architettura in-order dual-issue con pipeline a otto stadi del processore è sostanzialmente identica a quella del Cortex-A53, ma sono state apportate diverse ottimizzazioni ai singoli blocchi per ottenere migliori performance ed efficienza. ARM ha riprogettato l’unità instruction fetch e incrementato le prestazioni delle memorie cache L1 e L2. I calcoli in virgola mobile vengono eseguiti ad una velocità fino a cinque volte superiore a quella del Cortex-A7.
Il Cortex-A35 può essere integrato in vari dispositivi, come indossabili, smartphone entry level, smart TV, sistemi embedded e set-top box. I prodotti basati sul nuovo processore arriveranno sul mercato entro fine 2016.