ARM ha annunciato la disponibilità del nuovo processore dual core Cortex A9, realizzato con tecnologia produttiva a 40 nanometri da TSMC, in grado di funzionare a 2 GHz, mantenendo bassi i consumi.
Come anticipato lo scorso anno, l’azienda intende entrare prepotentemente nel mercato dei netbook, oltre a rafforzare la sua posizione nel settore dei dispositivi mobile.
Grazie alla sua architettura RISC a 32 bit altamente ottimizzata, il Cortex A9 può ridurre i consumi, adattando la frequenza di funzionamento in base al carico di lavoro richiesto in un determinato momento.
La versione dual core a 2 GHz possiede un TDP di 1,9 W, mentre le versioni con frequenza di clock pari a 1 GHz dedicate agli smartphone e ai netbook avranno consumi, rispettivamente, inferiori ai 300 mW e ai 600 mW.
Il passaggio ad un’architettura multicore permette di incrementare le prestazioni, ma non sempre i consumi rimangono bassi. ARM invece sembra essere riuscita nell’intento ed è pronta a raccogliere la sfida di Intel.
Quest’ultima, infatti, presenterà al prossimo IDF di San Francisco la piattaforma Moorestown che rappresenterà la prima architettura x86 a basso consumo ad essere integrata nei dispositivi mobile tascabili.