L’azienda inglese domina attualmente il mercato dei chip per tablet e smartphone, ma i piani futuri prevedono di raggiungere una quota del 50% sul mercato dei notebook.
ARM ha fatto capire chiaramente di non temere Intel. Con l’aiuto di Microsoft e di Windows 8, nel 2015 i suoi processori gareggeranno ad armi pari con quelli basati sull’architettura x86.
Tudor Brown, presidente di ARM, ha dichiarato:
Oggi abbiamo circa il 10% del mercato mobile PC. Entro la fine del 2011 avremo una quota del 15% grazie alle vendite dei tablet. Entro il 2015 supereremo il 50% sul mercato dei notebook.
Bisogna comunque specificare che questa previsione è stata fatta considerando i tablet come personal computer, ovvero prodotti equiparati ai PC desktop e ai notebook.
In ogni caso, le certezze di Brown derivano dal sicuro successo del SoC Cortex A15, con il quale ARM promette prestazioni 5 volte superiori a quelle dei chip integrati negli attuali smartphone. Il Cortex A15, prodotto a 32 e 28 nanometri, sarà in vendita entro la fine del 2012 e troverà posto anche sui computer con sistema operativo Windows 8.