La polizia svedese ha comunicato di aver messo le mani sull’uomo responsabile della creazione di Ganda.A, un worm che si diffondeva promettendo di mostrare immagini dell’Iraq prese dai satelliti spia statunitensi. L’uomo avrebbe confessato le sue responsabilità dopo che l’irruzione della polizia nella sua casa di Haernoesand, a 400 chilometri da Stoccolma.
L’uomo, di cui non sono stati rivelati nome ed età, dovrà rispondere di violazione di computer e danni. Rischia fino a quattro anni di prigione.
Intanto, le azioni di hacking collegate al conflitto iracheno non si fermano. Da ieri, il sito della televisione satellitare del Qatar Al-Jazeera è oggetto delle attenzioni degli hacker, risultando bloccato a intermittenza. A scatenare gli attacchi contro il sito sarebbero state le immagini dei prigionieri americani trasmesse dalla TV araba e la nuova sezione del sito in lingua inglese lanciata lunedì.