Ieri abbiamo parlato dell’attacco di pirateria informatica ai siti del PDL e a quelli legati al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ma ieri abbiamo anche imparato due nomi nuovi e cioè Anonymous e Lulzsec, cioè i nomi di due famosi gruppi che operano nel settore dell’hacking. Ma nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata anche la notizia che la polizia del Regno Unito ha arrestato un ragazzo di 19 anni che avrebbe utilizzato una botnet per tentare di hackerare un sito della polizia nazionale.
Cosa centra questa notizia con i gruppi hacker sopra citati? Sembrerebbe che l’arrestato, Ryan Cleary, possa essere addirittura il capo di Lulzsec. Da più parti si starebbe già quindi festeggiando per l’impresa di prendere il capo di uno dei gruppi più attivi nella pirateria informatica, tuttavia c’è chi invita alla cautela, perché non ci sarebbe la piena certezza che Ryan Cleary sia davvero il capo di Lulzsec.
Fosse davvero vero, la polizia britannica potrebbe sfruttare l’arresto per ottenere informazioni utilissime sul gruppo di hacker e arrivare a smantellare le loro attività. Ricordiamo che il gruppo Lulzsec ha nel proprio curriculum alcuni attacchi davvero clamorosi come per esempio il sito statunitense Public Broadcasting Service e diversi siti di proprietà della Sony. Ma Lulzsec come si è espresso dopo l’arresto di Ryan Cleary?
Il gruppo, tramite Twitter, avrebbe dichiarato che l’arrestato non solo non è il loro capo, ma che non ha nulla a che fare con loro. Sarà davvero vero? La polizia britannica però crede l’esatto opposto o che comunque Ryan Cleary sia comunque in qualche modo legato al gruppo Lulzsec. La sensazione è che capo o non capo, la polizia britannica abbia comunque messo a segno un bel colpo.