Proprio come negli Stati Uniti e sugli smartphone e tablet Pixel da febbraio, l’app Gemini è disponibile anche da noi in Italia, e nel resto d’Europa su qualsiasi dispositivo compatibile. Arriverà anche su iOS, direttamente dalla app Google, ma bisognerà aspettare qualche altra settimana. Tramite Gemini è possibile scrivere, parlare o mostrare un’immagine per ottenere assistenza su diverse attività.
Le potenzialità di Gemini sono molto vaste. E’ possibile scattare una foto di un testo da tradurre e Gemini lo tradurrà senza problemi, o magari Gemini può suggerire parole e frasi per aiutare a scrivere un messaggio di posta elettronica o un post su Facebook. Si tratta di un passo avanti decisivo per creare un’intelligenza artificiale che non si limiti a rispondere a domande semplici, ma che sia in grado di dialogare in modo fluido e comprensivo, utilizzando anche immagini, video e altri contenuti multimediali, per fornire un aiuto concreto e utile in svariate situazioni.
Gemini app rappresenta un’evoluzione di Google Assistant: può essere utilizzata sostituendo integralmente il vecchio assistente, rispondendo al comando vocale “Hey Google”, oppure come app autonoma. Sta all’utente decidere come utilizzarla. Con Gemini è quindi possibile replicare tutte le funzioni ad attivazione vocale di Google Assistant, ad esempio impostare un timer, fare una telefonata o creare un promemoria. In tal senso Gemini è in costante work in progress, col tempo altre funzioni e funzionalità si aggiungeranno a quelle ora esistenti.
Google ha in programma una integrazione totale di Gemini con la propria infrastruttura, come spiegato bene nell’evento I/O 2024 di qualche settimana fa. Gemini app è un primo passo in questa direzione.