Indiscrezioni del weekend hanno messo le ali a Tiscali, arriva a guadagnare fino a 6 punti nella giornata di lunedì.
Questo balzo in avanti delle quotazioni è arrivato dopo che il Sunday Times ha scritto di un’offerta da parte di Carphone Warehouse per la divisione britannica del gruppo telefonico/internet fondato da Renato Soru.
In merito all’ipotesi di trattative da Tiscali arriva solo un laconico no comment, ma fonti industriali confermano che un contatto esiste.
Un portavoce Carphone ha detto di non sapere nulla di un’offerta. La società ha ammesso in passato un interesse generico per alcuni asset Tiscali.
Secondo il Sunday Times l’offerta sarebbe sotto 450 milioni di sterline, cifra inferiore ad altre valutazioni circolate in passato sulla stampa.
I dirigenti della società con sede a Cagliari non sarebbero affatto soddisfatti dell’offerta che vale poco più di 300 euro a utente e punterebbero, secondo la ricostruzione del Sunday Times, ad arrivare almeno a 600 milioni di sterline.
Non è chiaro se la cifra sia da intendere al netto o al lordo del debito: l’EV (Enterprise Value), cioè la capitalizzazione più il debito del gruppo è di 1,39 miliardi di euro (1,1 miliardi di sterline).
Se Carphone ha offerto così poco è anche perché negli ultime tempi la performance di Tiscali in Gran Bretagna ha cominciato a risentire della crisi economica e della caduta del mercato immobiliare: nel secondo trimestre per la prima volta, dopo anni di crescita superiore ai concorrenti, Tiscali UK ha avuto una perdita di ben 37mila abbonati.