Quante volte dobbiamo evitare che i bambini giochino con i nostri costosi cellulari?
Adesso arriva il baby BlackBerry che dovrebbe porre fine a queste problematiche.
Pensato dall’azienda californiana LeapFrog, questo cellulare sarà privo di connettività (quindi senza onde elettromagnetiche e addebiti faraonici) e adatto ai bambini.
L’idea della LeapFrog è quella di creare un cellulare a misura di bambino per permettere ai bambini di prendere confidenza con la tecnologia, scrivere SMS, email e prepararlo per il suo futuro di utente HiTech.
Creare in pratica un oggetto per l’apprendimento del bambino, tipo i vecchi PC per bambini (come ad esempio il Grillo Parlante).
Oltre all’apprendimento uno scopo da non sottovalutare è quello di sottrarre al bambino il cellulare dei genitori, evitando di far partire chiamate accidentali o di lanciarlo in aria per verificare se cade.
Se magari si tratta del BlackBerry che il papà usa in ufficio i danni sono presto immaginabili.
I bambini possono mandare SMS ed email ad un cucciolo virtuale, prendendo famigliarità con la tastiera Qwerty ed entrando in un mondo fatto di colori e suoni vivaci.
Il dottor “Paolo Vecchia”, dirigente di ricerca presso l’Istituto Superiore di Sanità e presidente della Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni ricorda che in passato si è tentato più volte, senza successo, di commercializzare cellulari per bambini.
Il dottor Vecchia ha commentato: “Certo, abituare un bambino fin dai tre anni di età all’utilizzo di un cellulare non è consigliabile, ma mi riferisco soprattutto al profilo educativo. L’Italia è un paese dove il cellulare è molto diffuso. E per quanto riguarda i più piccoli, circa l’85% dei ragazzini che frequentano le scuole medie lo ha già. Inutile stupirsi se i produttori, annusando il terreno fertile, cercano continuamente nuovi mercati”.