Canon ha finalmente confermato la tanto sospirata e tanto attesa EOS RP, la seconda fotocamera full-frame della nuovissima serie EOS R. Rivolta agli utenti meno esperti che desiderano passare alla fotografia full-frame, il modello non solo è il più piccolo con obiettivo intercambiabile ma anche il più leggero, visto il peso di soli 485 g con batteria inserita. Inoltre, con un prezzo inferiore alla metà della EOS R, presenta un’opzione più accessibile per chi è attento al budget.
EOS RP riunisce un sensore full-frame da 26,2 MP con lo stesso obiettivo RF presente sulla EOS R. Il chip ha gli stessi pixel totali ed effettivi di quello all’interno della reflex digitale EOS 6D Mark II, sebbene Canon abbia affermato che la versione qui è leggermente diversa (presumibilmente per supportare la registrazione video 4K).
La montatura accetta un numero limitato di obiettivi, anche se il produttore ha confermato lo sviluppo di ulteriori accessori che saranno presto disponibili, tanto da portare il numero totale di opzioni native a 10 entro la fine dell’anno.
- Sensore: CMOS full-frame da 26,2 MP
- Montatura: attacco RF Canon
- Schermo: touchscreen da 3,0 pollici, 1.037.000 punti
- Scatto a raffica: 5 fps (4 fps con AF Servo)
- Autofocus: Dual Pixel CMOS AF
- Video: 4K
- Connettività: Bluetooth e Wi-Fi
- Durata della batteria: 250 scatti
- Peso: 485 g con batteria e scheda di memoria
Il sensore offre una gamma di sensibilità nativa di ISO 100-40.000, con le impostazioni di estensione che supportano impostazioni equivalenti a ISO 50 all’estremità inferiore della scala e ISO 102,400 all’altra estremità. L’elaborazione è gestita dallo stesso motore DIGIC 8 di EOS R, mentre i file raw possono essere registrati nel formato CR3, che riduce del 40% le dimensioni dei file standard. Questo motore di elaborazione consente inoltre alla fotocamera di registrare filmati 4K fino a un massimo di 25 fps, nonché video Full HD a 60 fps.
La funzionalità di correzione dell’ottimizzatore dell’obiettivo digitale di lunga durata promette di migliorare la nitidezza quando si acquisiscono immagini a diaframmi più piccoli, oltre a compensare gli effetti del filtro, e può essere utilizzato su obiettivi RF e EF con adattatori. Il Wi-Fi integrato e il Bluetooth permettono di utilizzare la fotocamera con un dispositivo intelligente tramite l’app Canon Connect, che consente di registrare le informazioni GPS acquisite e di importare file raw per una modifica veloce. LA EOS RP conta 384 zone separate per la misurazione e questo fornisce le solite quattro opzioni: modelli valutativi, medi ponderati, spot e parziali.
C’è anche una modalità di scatto silenzioso, che rispecchia quanto visto sulla EOS M50, in quanto è limitata all’impostazione di una scena, piuttosto che come opzione da richiamare indipendentemente. Non è chiaro se questo consentirà di estendere il range di velocità consentito dall’otturatore meccanico, che ha una velocità massima di 1/4000 sec. Come anticipato, la EOS R si posiziona in una fascia medio-alta, con un cartellino che parte da 1.569 euro.