Arriva un secondo fumetto segreto su Google Chrome

Arriva un secondo fumetto segreto su Google Chrome

Il 1 settembre 2008 il mondo fu svegliato con una piacevole quanto inattesa sorpresa, un fumetto di 38 pagine disegnato dal famoso Scott McCloud (già noto autore dei classici Understanding Comics) che, apparso sul Web, presentava quella che sarebbe stata propagandata per mesi come la rivoluzione del Web 2.0: un browser nuovo, veloce, con funzioni gradevoli, quali i tabs, una Java Virtual Machine dalle elevate prestazioni, un autocompletamento delle ricerche (nella cosiddetta omnibox), la navigazione nascosta.

Google confermò di lì a breve il lancio della prima beta di Chrome e da allora ha continuato con miglioramenti costanti dal lato tecnico e con una campagna di marketing imponente, con cui sta cercando di spingere il nuovo browser fra la gente comune. Gli sforzi stanno continuando anche oggi, con il lancio di una massiccia campagna pubblicitaria su Google TV. Google ha infatti di recente iniziato a far pubblicità a Chrome con dei brevi video clip, rivoluzionando una policy antica che prevedeva austerità in TV.

Ma è il Web che ancora una volta riserva sorprese, con la comparsa di un secondo fumetto con tema Chrome. A darne la notizia (come già successe in occasione del primo fumetto) è stato Blogoscoped. L’autore dello scoop ha detto di aver trovato, per caso, le immagini del nuovo fumetto sul servizio di hosting flickr, sito di fotografie personali che, ironia della sorte, è di proprietà della rivale Yahoo.

Uno fra i tanti appassionati giapponesi di Google ha commentato così il documento apparso agli occhi del mondo:

È il secondo episodio del fumetto (giapponese) su Google Chrome e spiega come si sia migliorata la definizione dei caratteri non inglesi e il motivo per cui si è introdotta la funzione di suggerimento/completamento della destinazione per aiutare la navigazione. Queste funzioni sono state sviluppate da ingegneri giapponesi e quindi il fumetto stesso mette in mostra ingegneri giapponesi.

Si attendono conferme o smentite di Google su cosa ci sia dietro questo secondo fumetto, che per ora non è stato né ufficializzato né reso ancora disponibile sulle pagine ufficiali giapponesi del browser Chrome.

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