Chi non conosce Fonera, quel progetto che prevede la condivisione in modalità wireless della propria connessione a banda larga con gli altri utenti della community?
Un progetto che è subito piaciuto e che ha avuto un buon successo in Italia anche se ha sempre dovuto scontrarsi con le norme anti terrorismo che vietano o quantomeno limitano la possibilità di creare degli hot spot pubblici wireless senza determinati criteri di sicurezza.
Il progetto Fonera però aveva un preciso limite ed era quello che per entrare a far parte della community era necessario dotarsi di un loro specifico router wireless…
E’ in arrivo invece adesso WeFI un nuovo progetto molto simile a Fonera ma assolutamente libero.
Niente obbligo di hardware particolari e nessuna regola specifica se non quella di voler segnalare la posizione della propria rete wireless.
Una community che condivide liberamente, con uno spirito molto più simile alle community del P2P.
Il progetto è ancora all’inizio ma già ora i feedback sono molto favorevoli.
E’ sufficiente dotarsi di un client software che permette di collegarsi al database degli host spot per poter verificare la dislocazione dei punti d’accesso più vicini, arrivare in zona e connettersi.
E’ allo studio inoltre un software più sofisticato che migliora la procedura di individuazione dei punti di connessione.
Ma come per Fonera anche WeFi in Italia troverà molte opposizioni legali.
La legge anti terrosrismo parla molto chiaro e gli hot spot risulterebbero illegali.
WeFi è un progetto americano e il cuore battente è situato nella celebre Silicon Valley, ma un centro di ricerca operativo si trova addirittura a Tel Aviv.