Sono anni che il CD ha soppiantato la musicassetta e da allora, dopo un fragile tentativo fatto dal mini-disc, è sempre stato il supporto per eccellenza dei dischi musicali: devo ammettere che da qualche tempo pensavo a quale potesse essere il suo successore e a quanto pare sembra esserci un nome che conosciamo bene, microSD.
Sembra che le quattro major dell’industria discografica, Emi, Sony, Universal e Warner, infatti, siano unite in un nuovo progetto che vede la vendita di musica registrata proprio su schede di memoria microSD chiamate, per l’occasione, slotMusic: conterranno, oltre alle canzoni in formato MP3 codificate a 320 kpbs, anche materiale bonus, come video, immagini e interviste. Ovviamente dietro al progetto c’è SanDisk, che ha il brevetto e produce le schede di memoria microSD.
Fatto da non sottovalutare, gli MP3 contenuti saranno privi di DRM, di lucchetti digitali che ne impediscono la copia su altri supporti. Insomma, un tentativo, a parer mio ragionevole, per invogliare tutti a comprare musica legalmente, visto che anche i prezzi dei supporti saranno contenutissimi e inferiori ai dieci dollari.
Setacciando un po’ di commenti trovati online sulla questione, ho constatato che molti sono decisamente sfavorevoli ad un eventuale incoronazione delle microSD come supporto ufficiale per la musica. Io, invece, mi sono preso il tempo di trovare diversi aspetti positivi: innanzitutto i costi contenuti, poi la praticità innegabile delle microSD rispetto al Compact Disc e in ultimo la possibilità di passare le tracce sul PC senza processi lunghi e noiosi.
Ho notato, inoltre, che la paura dei più è quella della perdita di qualità: a prescindere dal fatto che un MP3 a 320 kbps creato utilizzando un buon codec è all’ascolto quasi pari al CD, forse a pochi è venuto in mente che la scheda microSD offerta è da 1 GB, quindi sempre più capiente di un Compact Disc. Questo cosa significa? Che un domani, qualora il nuovo sistema dovesse prendere piede, le slotMusic potrebbero contenere direttamente le tracce in formato WAV, e non compresse in MP3.
Vedremo quale sarà la risposta del pubblico alla novità a fine anno, quando le slotMusic saranno in vendita negli Stati Uniti in centri importanti come Walmart e Best Buy: per la distribuzione europea, invece, dovremmo attendere i primi mesi del 2009.