La piattaforma Google Art Project espande i propri orizzonti, con il lancio di Art Talks su Google+. L’iniziativa è stata presentata poco fa da bigG con un intervento pubblicato sul blog ufficiale, in cui vengono forniti i primi dettagli. Si tratta in sintesi di un progetto rivolto agli amanti dell’arte, che attraverso una serie di hangout in diretta trasmessi sul social network potranno conoscere da vicino la storia delle opere e dei loro autori.
Il primo appuntamento è fissato per le ore 02:00 di giovedì 7 marzo (le 08:00 pm ET di domani). Deborah Howes, director of digital learning del Museum of Modern Art di New York spigherà le modalità di insegnamento dell’arte sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal Web, in collaborazione con alcuni studenti e artisti. Chi intende partecipare non deve far altro che collegarsi alla pagina dell’evento, da cui sarà anche possibile inviare domande. L’hangout sarà visibile poi in qualsiasi momento mediante streaming, sul canale YouTube dedicato.
Una brava guida spesso, attraverso le sue spiegazioni, riesce a dare vita ad una galleria d’arte o alle collezioni raccolte in museo. Da questa settimana, ci auguriamo di portare questa esperienza on-line con Art Talks, una serie di Hangout in diretta sulla nostra pagina Google+ dedicata a Google Art Project. Ogni mese, curatori, direttori di musei, storici ed educatori di alcune delle più rinomate istituzioni culturali del mondo racconteranno le storie nascoste dietro alcune opere, spiegheranno come si cura una mostra e offriranno spunti per comprendere alcuni dei capolavori esposti o degli artisti che li hanno realizzati.
Il secondo appuntamento è invece fissato per mercoledì 20 marzo, quando Caroline Campbell e Arnika Schmidt della National Gallery di Londra discuteranno della rappresentazione del nudo femminile. Nel mese di aprile toccherà poi a Peter Parshall, curatore alla National Gallery of Art di Washington, che esaminerà una delle opere più popolari ospitate da Google Art Project: la “Torre di Babele” di Bruegel.