Il 30 giugno sarà un giorno cruciale per la Posta Certificata in Italia. A partire dal 30 giugno, infatti, ogni singola ditta individuale attiva sul territorio sarà obbligata a gestire e fornire un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (da utilizzarsi nei rapporti con la pubblica amministrazione nel solco di quel percorso che il paese ha intrapreso per ridurre i costi e migliorare l’efficienza della macchina burocratica nazionale). Questa norma è stata introdotta dal DL 179/2012 il quale prevede che le imprese individuali che si costituiscano a partire dal 20/10/2012 debbano, in fase di prima iscrizione, dare comunicazione del proprio indirizzo di PEC, senza il quale si determina il rifiuto dell’istanza. Anche le imprese individuali già attive alla data del 20 ottobre 2012 sono tenute a comunicare il loro indirizzo PEC entro il 30/06/2013, pena la sospensione per tre mesi di qualunque ulteriore domanda anagrafica di variazione presentata a decorrere da tale data.
Per tutti coloro i quali si trovano a dover affrontare questa scadenza senza avere l’esperienza o le conoscenze necessarie, Aruba ha pensato ad una duplice soluzione in grado di facilitare il superamento dell’ostacolo il modo semplice e indolore.
Per le ditte individuali
La prima soluzione è dedicata alle ditte individuali, ossia 3,5 milioni di entità attorno alle quali gravita una porzione non certo insignificante della produzione: «Per venire incontro a questa ampia e variegata popolazione d’imprese Aruba fornisce gratuitamente una PEC di qualità, corrispondente alla versione PREMIUM, la soluzione più avanzata della gamma. Essa comprende 10GB di spazio totale, traffico mail illimitato e un servizio di notifiche via SMS per garantire che l’utente legga in tempo eventuali messaggi certificati, il cui valore è del tutto analogo a quello di una raccomandata A/R».
Spiega Simone Braccagni, Amministratore Delegato di Aruba PEC:
«Ora che l’utilizzo della posta elettronica certificata si è esteso a tutti i soggetti con attività d’impresa, pensiamo sia nostro dovere, in quanto principale Gestore, facilitare il processo di chi ne debba usufruire. Nostro obiettivo è quello di far capire che l’utilizzo della PEC non deve essere interpretato come un mero adempimento legislativo, ma come un’opportunità legata al vantaggio che ne deriva: la semplificazione delle comunicazioni telematiche con valore legale ed il risparmio rispetto alla comunicazione cartacea».
L’indirizzo acquisito sarà del tipo nome@pec.it
. La richiesta può essere effettuata tramite il sito Web dedicato pecgratuita.it. Alla scadenza dell’offerta gratuita, la casella potrà essere rinnovata scegliendo una delle tipologie disponibili (Standard, PRO o Premium), con prezzi a partire da 5€+IVA all’anno.
Per commercialisti
Una offerta ulteriore guarda in modo più concreto alla realtà delle ditte individuali, ove spesso l’onere dei rapporti con la PA è delegata direttamente al commercialista che cura scadenze e documentazione per facilitare e snellire al massimo ogni procedura. Per questo motivo Aruba ha pensato ad un programma partner, gratuito per il primo anno, dedicato a questo tipo di professionisti che , in vista della scadenza del 30 giugno, si troveranno a dover controllare per conto dei propri clienti un alto numero di caselle di posta con contenuti di assoluta importanza.
Ogni commercialista che sceglierà di aderire al programma di Aruba PEC potrà infatti gestire ed attivare le caselle PEC dei propri clienti, sostituendosi a questi ultimi per ogni pratica ed ogni comunicazione con la PA. Il pacchetto mette a disposizione vantaggi di questo tipo:
- La possibilità di attivare un numero illimitato di caselle PEC, una per ciascun cliente;
- L’opportunità di usufruire di vantaggi economici esclusivi: il primo anno sia la soluzione PEC Supervisore sia le caselle PEC di tutte le ditte individuali sono offerte gratuitamente nonché rinnovabili, dopo un anno, a prezzi esclusivi;
- la nuova soluzione PEC Supervisore, che permette di gestire un elevato numero di caselle PEC da un’unica interfaccia Web in modo semplice e veloce permettendo al professionista di ridurre al minimo i tempi di gestione;
- La possibilità di rilasciare ai propri clienti la Firma Digitale, necessaria per comunicare la PEC al Registro Imprese e perfettamente compatibile con i dispositivi emessi dalle Camere di Commercio.
Simone Braccagni spiega da dove nasce l’idea del Programma Partner per commercialisti e perché venga ad assumere un ruolo centrale in vista della scadenza del 30 giugno:
Per esperienza sappiamo che, soprattutto per quanto concerne le ditte individuali, l’onere di gestione delle caselle certificate ricade sul commercialista. Con la realizzazione di questo programma Partner dunque il nostro obiettivo è ancora una volta quello di facilitare il processo di adozione della PEC per tutti gli attori direttamente o indirettamente coinvolti dalla recente normativa, affinché il passaggio alla Posta Elettronica Certificata sia vissuto senza difficoltà e si aprano nuove strade per un utilizzo pieno dello strumento.
I commercialisti interessati possono accedere al sito pecgratuita.it cercando l’apposita opzione “commercialisti” per ottenere ogni ragguaglio sull’offerta.