Aruba ha chiuso con un comunicato il venerdì nero iniziato con l’incendio nella server farm di Arezzo. Il comunicato descrive i dettagli dell’incidente e ringrazia quanti hanno pazientemente sopportato i disagi di una giornata di grave difficoltà per siti web, email e servizi online basati sui server Aruba:
Stamane alle h. 04:30, un corto circuito avvenuto all’interno degli armadi batterie a servizio dei sistemi UPS della Server Farm aretina di Aruba ha causato un principio di incendio: è immediatamente entrato in funzione il sistema di rilevamento incendi che in sequenza spegne il condizionamento e attiva il sistema di estinzione.
Poiché il fumo sprigionato dalla combustione della plastica delle batterie ha invaso completamente i locali della struttura, il sistema ha interpretato la persistenza di fumo come una prosecuzione dell’incendio e ha tolto automaticamente l’energia elettrica.
Confermiamo che nessun danno è stato arrecato ai server e agli storage che ospitano i contenuti dei nostri clienti e alle persone presenti in azienda. Non si è verificata alcuna perdita di dati.
L’azienda ha prontamente risposto all’evento in collaborazione con i vigili del fuoco di Arezzo, che ringraziamo vivamente, ma è stato possibile accedere ai locali solo dopo due ore dall’estinzione dell’incendio a causa del fumo presente.Solo a questo punto il nostro personale tecnico ha potuto attivare la prevista procedura di emergenza che ha consentito il ripristino in breve tempo dell’alimentazione di due delle tre sale server del data center: precisamente, alle h.10:30 la prima sala server è tornata attiva, la seconda è stata rimessa in funzione attorno a mezzogiorno.
Alle h.15:30 è stata ripristinata l’alimentazione completa dell’intera server farm.
Oltre cento persone hanno lavorato per ridurre al minimo il disservizio.
Allo stato attuale risultano da completare i lavori di sostituzione di tutte le batterie (oltre 1200) e di tutti gli UPS con sistemi di altra marca. Queste attività proseguiranno ininterrottamente per tutto il weekend.I tecnici della società Eaton, fornitrice dei gruppi UPS, delle relative batterie e del servizio di manutenzione, stanno svolgendo le indagini necessarie ad individuare l’esatta causa del guasto.
Inoltre, nonostante sia consuetudine installare le batterie all’interno del data center, per evitare il ripetersi di quanto accaduto, da oggi le batterie del data center di Arezzo e di tutti gli altri data center del Gruppo Aruba saranno installate in appositi locali, esterni e separati dalla struttura principale.I nostri clienti sono stati costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione attraverso il nostro sito di assistenza, la nostra pagina su Facebook e su Twitter.
Aruba ringrazia i fornitori e i dipendenti per la loro collaborazione ed il lavoro svolto oggi; ringrazia poi in particolare i clienti per la comprensione dimostrata e le numerose testimonianze di fiducia e supporto ricevute.
Aruba si scusa per il disagio arrecato.