Ask Jeeves compie il proprio secondo passo verso il rilancio investendo nel campo della ricerca immagini. Abbandonata la tecnologia Picsearch di cui il gruppo si era finora servita, il motore propone ora una tecnologia proprietaria in grado di compiere ricerche più avanzate con la conseguente composizione di un indice più completo e performante. Il risultato di tutto ciò è disponibile all’indirizzo http://picture.ask.com.
Il primo passo fu invece quello relativo al logo: l’intenzione di dimenticare il vecchio maggiordomo è confermata ma non ancora fattiva (lo storico maggiordomo rimane sempre e comunque in homepage) e gli investimenti avanzati dalla nuova proprietà IAC/InterActive Corp. hanno reso i loro primi risultati (recenti statistiche confermano il fatto che Ask Jeeves sia l’unico motore che, sia pur titolare di una piccola quota di mercato, non ha perso terreno rispetto al passato).
L’interfaccia grafica è decisamente pulita ed ordinata, il tutto con una velocità di caricamento apprezzabile grazie alla ridotta dimensione delle preview. La novità più apprezzabile è però la possibilità di effettuare ricerche maggiormente affinate operando sul menu contestuale presente nella colonna destra della pagina: ad ogni ricerca Ask.com suggerisce parole correlate in grado di affinare la query, il che permette all’utente di avvicinarsi maggiormente al topic e identificare con maggiore velocità l’immagine desiderata.
Non solo: la colonna destra diversifica i propri suggerimenti con correlazioni di vario tipo. Un esempio concreto: cercando la parola “Microsoft”, Ask.com suggerisce:
- «Related Names»
L’algoritmo sceglie tra i nomi correlati Bill Gates, Paul Allen (co-fondatore del gruppo), Grace Hopper (curiosamente colei che ha coniato il nome “bug”) e Ford; - «Expand Your Search»
- «Narrow Your Search»
Per affinare la ricerca abbinando un secondo termine al “Microsoft” iniziale, il motore propone Microsoft Download, Microsoft Windows, Microsoft Word ed altri ancora.
Per estendere la propria ricerca Ask.com suggerisce di provare termini quali Internet Explorer, MSN, Windows Xp, IBM e Dell: termini correlati in grado di estendere la ricerca a tematiche prossime a quanto valutato dall’utente con la query iniziale;
Ogni immagine può essere salvata e ripresa al termine della ricerca (espediente utile per operare una cernita per approssimazioni successive) oppure può essere visualizzata nel suo contesto naturale. Al termine delle immagini una serie di promozioni contestuali basate sulla query definiscono l’area pubblicitaria del servizio. Secondo Gary Price del SearchEngineWatch.com, la ricerca di immagini è un elemento indispensabile per Ask.com (di cui rappresenta il 16% del totale delle ricerche) in quanto risulta in grande crescita l’intero sistema delle ricerche verticali basate sulla tipologia del file (audio, video, podcast, eccetera).