Operazione nostalgia condotta con successo. Il Nintendo Classic Mini ha venduto 1,5 milioni di unità in tutto il mondo, come annunciato dal numero uno del gruppo giapponese Tatsumi Kimishima. È la riedizione in miniatura della console 8-bit lanciata all’inizio degli anni ’80, contenente 30 giochi nella memoria interna tra i quali si citano Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Donkey Kong e Metroid.
Venduta al prezzo di 59,98 euro, ha immediatamente riscontrato un enorme successo, tanto che le prime unità disponibili sono andate esaurite fin dall’inizio della fase di pre-ordine. Nintendo ha faticato a soddisfare una domanda forse al di sopra delle aspettative, a testimonianza di come il retrogaming rappresenti un’opportunità concreta per fare business, non legata esclusivamente alla community che si occupa di emulatori e ROM. Da non escludere nemmeno la possibilità che in futuro l’operazione possa essere ripetuta con il successo, lo SNES che ha segnato il mondo dei videogiochi negli anni ’90.
Abbiamo riportato in vita la nostalgia delle console domestiche Famicom e NES, con nuove versioni più piccole. Tutte le unità destinate a ciascun mercato sono state distribuite. Ci scusiamo con i nostri clienti e con i negozianti per gli inconvenienti causati dalle scorte ridotte. Per reperire alcune parti serve tempo, ma siamo al lavoro per incrementarne la produzione.
Queste le specifiche tecniche di Nintendo Classic Mini: SoC Allwinner R16 (quad core Cortex A7), GPU Mali-400MP2, 256 MB di RAM (SKHynix, DDR3), 512 MB di memoria interna per lo storage (Spansion SLC NAND flash) e Power Management Unit AXP223. Il futuro della grande N, in ogni caso, si chiama Switch, come ribadito da Kimishima.
Notiamo un grande interesse in prodotti nostalgici di questo tipo e pensiamo sia un’opportunità anche per attirare l’attenzione dei clienti sulla nostra nuova console: Nintendo Switch.