Julian Assange, fondatore di Wikileaks, in attesa di essere estradato in Svezia per l’accusa di molestie sessuali, torna a parlare dell’utilizzo dei moderni strumenti di informazione da parte degli enti governativi. Durante un’intervista rilasciata a Russia Today, Assange ha dichiarato che «Facebook è la più terrificante macchina di spionaggio che sia mai stata inventata».
Assange ha parlato anche delle rivolte in corso in molti paesi arabi, del suo punto di vista sulla situazione politica in Egitto e Libia, e del ruolo dei media, accusati di manipolare l’informazione e di impedire alle persone di conoscere la verità su tutto ciò che succede nel mondo. Ma quando gli è stato chiesto un parere sul ruolo dei social network, Assange ha risposto:
Facebook è la macchina di spionaggio più spaventosa che sia mai stata inventata. Qui abbiamo il più completo database di persone al mondo, le loro relazioni, i loro nomi, gli indirizzi, le loro posizioni e le loro comunicazioni con gli altri e i loro parenti, tutti situati all’interno degli Stati Uniti, tutti accessibili ai servizi segreti americani. Facebook, Google e Yahoo sono dotati di interfacce sviluppate per consentire ai servizi segreti degli Stati Uniti di accedere alle informazioni senza nessun mandato di comparizione.
Secondo Assange, gli utenti devono prestare molta attenzione alle informazioni che condividono su Facebook:
Tutti dovrebbero capire che quando si aggiungono i propri amici su Facebook, stanno lavorando gratis alla costruzione di questo database per le agenzie di intelligence degli Stati Uniti.