La Terra Santa, l’Italia rinascimentale, l’america della rivoluzione, i caldi mari dei Caraibi. Queste alcune delle ambientazioni finora visitate dalla saga di Assassin’s Creed, compresa quella che i giocatori potranno esplorare a partire dai prossimi mesi con il capitolo Black Flag. Non è chiaro al momento quali altri scenari proporrà la serie in futuro, ma una cosa è certa: la saga arriverà a un punto finale, che è già stato deciso da Ubisoft.
Ne ha parlato il game director Ashraf Ismail, nel corso di un’intervista rilasciata alla redazione di Eurogamer. senza però svelare alcun dettaglio concreto sulle prossime evoluzione di uno dei brand di maggior successo nell’intera industria videoludica. Eccone alcuni estratti.
Ci sono più gruppi di sviluppo, poi c’è un brand team che opera dall’alto, composto da scrittori e disegnatori impegnati a creare l’arco narrativo dell’intera serie. Dunque, esistono un principio e una fine. Ogni iterazione ha la sua precisa collocazione all’interno di questo percorso.
Abbiamo un’idea su come e dove si concluderà. Yves Guillemot ha annunciato che rilasceremo un titolo ogni anno. Dunque, a seconda di cosa vorranno i fan e di come andrà la serie, decideremo quanto offrire all’interno di questo arco. Comunque, una fine c’è.
Un’altra certezza riguarda dunque il debutto di Assassin’s Creed 5 (o qualunque sia il nome scelto da Ubisoft) nel corso del 2014. Si conosce anche quale sarà il team responsabile del progetto, lo stesso guidato da Jade Raymond e attualmente al lavoro su Splinter Cell: Blacklist. Nell’intervista Ismail parla anche dei vantaggi derivanti dall’avere diversi gruppi al lavoro contemporaneamente su più titoli e di come le caratteristiche escluse o limitate in un capitolo della saga, ad esempio le battaglie a bordo delle navi, vengono inserite in quello successivo. Assassin’s Creed 4: Black Flag debutterà il 31 ottobre su PC e console.