Negli ultimi giorni, pare sia riemerso un problema relativo ad Assistente Google che compare a intermittenza dal 2018. Al momento sembrerebbe non sia stato ancora corretto dalla società, ma c’è una soluzione temporanea all’intoppo.
A segnalare il problema sono stati alcuni utenti Android, i quali si sono lamentati di un arresto anomalo dell’assistente digitale in un thread di supporto. In sostanza, viene visualizzato un messaggio di arresto ogni volta che l’app crasha in background: questo accade in genere quando l’utente attiva l’assistente tramite il comando vocale “Ok Google” o preme il pulsante per chiamarlo in causa. Qualunque sia la causa del problema, non sembrerebbe legata al dispositivo: secondo le segnalazioni degli utenti, infatti, il crash si sarebbe riscontrato su Pixel, Galaxy Note 10+, Xiaomi Mi 9, Galaxy S10e e altri device.
Si suppone possa trattarsi di un problema lato server, visto che sembrerebbero interessate più versioni dell’app Google. Mentre il colosso della ricerca cerca una soluzione ufficiale, un utente ha affermato che svuotare la cache e cancellare la memoria dell’applicazione dalle impostazioni di sistema, saltando il tutorial iniziale alla riapertura dell’app, risolve (almeno temporaneamente) il problema. Qualcuno ha confermato di essere riuscito a impedire il crash in questo modo, ma è chiaro che si tratti di una soluzione palliativa.
Intanto è stata introdotta una funzionalità in Assistente Google che consente agli utenti di inviare la propria candidatura a McDonald’s tramite comandi vocali (a parte i passaggi finali che richiedono l’utilizzo di un computer o di un dispositivo mobile). Tutto ciò che gli utenti devono fare è chiedere all’assistente di candidarsi e rispondere ad alcune domande. Si tratta indubbiamente di una trovata interessante, che avvicina la ricerca del lavoro alla domotica.