Con l’evento I/O 2017 ormai alle porte (andrà in scena mercoledì sera a San Francisco) è del tutto normale che giungano rumor e indiscrezioni legate alle novità del gruppo di Mountain View. Oggi si parla del possibile debutto dell’Assistente Google, al momento esclusiva del mondo Android, sui dispositivi iOS prodotti e commercializzati da Apple.
Nessuna conferma, al momento, ma una voce di corridoio riferita alla redazione del sito Android Police da una fonte ritenuta attendibile. A quanto pare il debutto avverrà sotto forma di applicazione stand alone distribuita mediante la piattaforma App Store, con uno stile d’interazione simile a quello già visto in Allo, dunque basato sulle conversazioni in chat e quasi certamente con pieno supporto garantito per i comandi vocali.
In un primo momento l’iniziativa dovrebbe riguardare solo gli Stati Uniti, per poi estendersi ad altri territori. Restano incerte, invece, le tempistiche di lancio, ma maggiori informazioni a tal proposito potrebbero arrivare già dagli appuntamenti dedicati alla community di sviluppatori e in scena a partire dalla serata di mercoledì. L’esordio dell’assistente virtuale di bigG su iPhone potrebbe dunque essere alle porte.
L’obiettivo di una simile mossa è piuttosto chiaro: portare sempre più programmatori e software house a realizzare app e servizi basati sull’Assistente Google, favorendo così la diffusione su larga scala della tecnologia all’interno di un mercato che già oggi vede una forte competizione, rappresentata in primis da Cortana, Siri, Alexa e Bixby. La stessa Apple sembra intenzionata a lanciare uno smart speaker con intelligenza artificiale integrata, sulla falsariga di quanto già visto con Google Home e con la linea Amazon Echo. È l’inevitabile processo di contaminazione dell’ambito domestico da parte delle tecnologie mobile, una sorta di percorso d’evoluzione di ciò che fino ad oggi è stato etichettato con il termine smart home.