Ieri ho chiamato, come spesso mi capita, all’assistenza Tiscali per conto di un amico perchè, nonostante fosse da qualche giorno arrivato l’sms di notifica di attivazione della connessione, il modem Pirelli non riusciva ad allinearsi.
Faccio i primi numeri di selezione e dopo un po’ sento dalla voce registrata una frase del tipo “Ricordiamo che il servizio di assistenza a partire dal primo di marzo sarà a pagamento….”. La frase finisce poi chiarendo che per la segnalazione dei guasti e per informazioni sulle promozioni rimane il classico 130.
Dal primo marzo parte un servizio di assistenza avanzato, supplementare e a pagamento. Il costo della chiamata sarà di 52 centesimi al minuto per i numeri di rete fissa e di circa 60 centesimi per le chiamate da cellulari.
Il servizio chiamato “Supporto Tecnico Avanzato” sarà legato esclusivamente ai servizi: ADSL Free, Weekend, Web & Mail , o con contratti a consumo, nonché per tutti i clienti Tiscali dial up (Internet Gratis, Tiscali 10.0, Tiscali Flat). Rimane attivo il 130 per la segnalazione dei guasti, per l’assistenza commerciale e per le ADSL flat.
La Tiscali non è pionera in questo campo, prima dell’azienda sarda, anche altre piccole e grandi compagnie come Infostrada/libero e Tele2 hanno deciso di attivare dei servizi di assistenza a pagamento.